E così finisce un mese di emozioni intense. Prima la visita della famiglia da Taranto, poi quella dell'amica di sempre col suo ragazzo che mi ha dato una gioia immensa nel venirmi a trovare, finalmente. E come sono stata felice di sapere che anche lei è rimasta conquistata da questo Paese e da questa città, è come se ora fosse ancora di più insieme a me nella mia vita quotidiana, anche se la distanza impietosa ci divide.
Infine la visita di altri due amici del paesiello, di quelle amicizie che nascono nell'adolescenza e non finiscono mai. Non conta quanto ci si veda con loro, sappiamo di esserci e questo ci basta.
E quindi, in balia di nostalgie antiche, scrivo il minuetto delle cose che mi mancano. Sperando che la nostalgia vada via presto, come la nebbia sul ponte che è passata ieri.
E quindi, in balia di nostalgie antiche, scrivo il minuetto delle cose che mi mancano. Sperando che la nostalgia vada via presto, come la nebbia sul ponte che è passata ieri.
Il profumo del sugo la Domenica appena sveglia.
La voce di mia nonna che mi chiamava su per le scale di casa.
La zeppola con lo zucchero a colazione nelle mattine d'estate a Paestum, prima di andare in spiaggia.
Le albe bolognesi che ci sorprendevano instancabili.
Il sapore del mosto nella cantina di mio nonno quando si vendemmiava.
I tramonti di fuoco sui colli senesi.
I pomeriggi coi miei cugini, e poi il sabato sera tutti in pizzeria.
I giochi nel quartiere, ed eravamo tutte femmine.
La sensazione di libertà quando andavamo in macchina senza meta.
I pomeriggi e le sere a San Donato ad ammirare la calma della campagna d'estate.
I pomeriggi e le sere a San Donato ad ammirare la calma della campagna d'estate.
Dedicato a tutti quelli che hanno vissuto insieme a me queste cose.
Bentornata. Mi sei mancata anche tu :-)
ReplyDeleteGrazie Silvia!
Deleteeh, si
ReplyDelete:/
DeleteBentornata!
ReplyDeleteMi hai fatto ripensare a una canzone dei Franz Ferdinand:
It's always better on holiday
That's why we only work when we need the money...
Grazie Chotto!
DeleteBeati i FF :D
Nel mio caso: la zeppola con lo zucchero al mattino a Paestum... e il cornetto con la nutella la notte ad Agropoli!
ReplyDeleteEh eh! Per la serie non ci si faceva mancare nulla.
DeleteIo ricordo anche panini alla mortadella quando si tornava alla macchina dopo la giornata di mare :D
Hai letto il sogno della ciambella che ho fatto ieri, eh? :DD Eh si, pesa. Si ricomincia un altro anno. Ti bacio.
ReplyDeleteSì!! Sono una cosa goduriosa!! Quando ho letto il tuo post ho pensato che per me quelle sono una cosa che sa troppo della mia infanzia/adolescenza.
DeleteIn realta' ho staccato solo una settimana, ma insomma, si ricomincia di nuovo senza le persone care. Grazie del bacino, che ricambio (per te doppio!)
Bentornata :)
ReplyDeleteGrazie Cherry, in realta' ho ronzato sempre qua attorno spulciando anche i miei blog preferiti :)
Deletebello elle, molto. Mi fai fare quei sorrisetti un po' tristi. Si chiama nostralgia mi sa!
ReplyDeleteeh, oggi va così...attendo che la nebbia si diradi e passi.
DeleteVedrai che succederà davvero come succede alla nebbia :)
ReplyDeleteHope so! Grazie Spicy.
Delete:(
ReplyDeletemomentu gi saudagi, momentu gi tristeza...
DeleteCiao vengo dal blog di Lucy e leggendo il tuo commento ho deciso di venirti a trovare. Lisbona è una città bellissima, ho ricordi indelebili. Saudagi, nostalgia, fado, è la voglia di casa, di radici, della nostra storia che ci accompagna sempre ovunque noi andiamo o siamo. La prima volta che andai dalla pediatra di mio figlio appena nato lessi una frase appesa al muro, diceva più o meno così:"Due cose bisogna dare ai figli, ali per volare e radici per tornare". Il sugo da noi bolliva per ore, il cilento è meraviglioso, i canti a squarciagola nella macchina con le amiche mentre si andava a zonzo senza meta. Che bei ricordi....
ReplyDeleteIn bocca al lupo, per tutto e complimenti per il blog.
Tornerò tra le tue pagine.
A presto
Raffaella
Ciao Raffaella, benvenuta e grazie!
DeleteBella la frase che citi, credo richieda tanto impegno e soprattutto l'umiltà di donare la libertà.
Sarò contenta se ritornerai!
Elle
meno male che c'è belo horizongi!
ReplyDeletemeno male che c'è u Braziu e i surfisti che surfano il T-style.
DeleteChissà com'è che l'estate riporta alla mente tanti ricordi e nostalgie che nelle altre stagioni crediamo di aver dimenticato?
ReplyDeleteA me anche l'odore dell'Autan fa affiorare ricordi delle mie estati di bambina ;)
Gulp, vivevi nella pianura padana? Io ho vissuto un anno e mezzo a Pv e ne so qualcosa :)
DeleteNon saprei, io sono notoriamente tendente alla uallera (termine altolocato partenopeo) nostalgica, poi quando ci si mettono di mezzo visite di amici e parenti per me e' la fine.
Ma vedo gia' un nuovo inizio :)
Esatto! Liscio, lambrusco e zanzare grosse come tacchini :)
DeleteAdesso che mi ci fai pensare, forse anche per me trattasi più che altro si una vena nostalgica genetica, ma preferisco dare la colpa all'estate! ;)
Bellissimo post Elle che condivido in pieno! La nostalgia è un sentimento struggente che mi abbandona raramente. Ecco perché ti capisco! Un abbraccio un po' in affanno (sono superpresissima con il B&B!!)
ReplyDeleteTitti, sono felice di sentire che il B&B ti stia impegnando tanto! Lo meriti!
DeleteAnche io ci convivo con la nostalgia, e a volte le lascio prendere un po' in mano le redini delle mie giornate.
Ti abbraccio anch'io.
Eh, la struggente nostalgia post vacanze... io la proverò tra una settimana. E come ogni volta il groppo in gola sarà dolceamaro :-)
ReplyDeleteNega, in realta' erano le vacanze di alcuni miei amici che le hanno trascorse qua. Le mie erano finite da un pezzo. A volte sono le partenze che mi fanno st'effetto!
Deletebellissimo post. anch'io sono reduce dall'ennesima ospitata ed è andata alla grande, otto giorni volati! e ora che nostalgia...
ReplyDeleteOtto? Che bellezza, i miei ospiti ne sono rimasti solo quattro...
DeleteMa ne volano anche venti quando si sta bene insieme.
Adesso ammantati di scialle nero e vai ad espiare la tua nostalgia sulle note di uno struggente fado. E non dire che non ti piace! :)
preferirei matar a saudade con un bel pomeriggio al giardim della torre di belem. e daaaaaaaaiiiii ;)
Deletema non c'era nell'aria anche un churrasco a monsanto? :)
Deletepotrebbe essere una valida alternativa alla proposta spiaggia di domani (ma ti è arrivata la mia mail?)
Deletemi stai facendo pensare se provo nostalgia, ma non sento nulla ora, invece mi basta tornare in Italia e poi ripartire e sì mi viene la nostalgia, ed ora mi succede anche con il Perù... sarà che si vuole ritornare agli inizi delle cose più belle ? boh, ci sto pensando
ReplyDeleteEh sì, un evento scatenante è quello che ci vuole per provare questo sentimento, a volte. Forse è proprio il desiderio di cose belle o che sembrano tali da lontano.
ReplyDeleteQuindi torni in Perù? :)