Inauguro oggi questa rubrica che dedico ad alcuni scatti catturati in giro per il mondo e a cui tengo in maniera particolare per qualche motivo. È da un po' che pensavo di postare soltanto qualche foto senza scrivere tanto. L'idea è di richiamare alla memoria momenti piacevoli, divertenti o in cui la bellezza mi ha in qualche modo toccata.
Raramente vado a spulciare nelle foto che ho fatto in passato, ma per l'occasione ho avuto modo di rovistare in epoche che a volte sembrano remote; eppure le foto -o almeno, certune- hanno il potere di ricatapultarmi nel preciso istante in cui si son fatte trovare.
Di Milano mi resta addosso l'aria umida di Novembre, quell'aria che si appiccica alle ossa e sembra volerti dire che non ti scorderai facilmente di quella città ammaliante e contraddittoria, plateale eppure intima, metropoli nello stile, quasi un villaggio nelle botteghe e nei caffè delle vie pedonali ricoperte di sanpietrini e di bici.
I vicoli stretti e silenziosi in bianco e nero percorsi lontano dalle piazze affollate il Sabato, l'esplosione improvvisa di colore dei palazzi, il parco d'autunno esplorato insieme ad una piccola meraviglia di neanche tre mesi di vita.
Milano è un concerto, la prima volta di Arciuli alla Scala vista con un amico venuto a trovarci, è sentire quelle note riempire la sala e poi cadere a terra, dopo aver volteggiato nell'aria su fogli bianchi impazziti.
È uscire a camminare tra i profili del tram sotto una pioggia sottile, e sentire che a volte anche la nebbia sa scaldare incredibilmente.
Che bella questa idea della rubrica dei ricordi! Mi piace tanto!
ReplyDeleteGrazie per l'apprezzamento! Diciamo che è una rubrica delle cose che a volte si perdono per strada e che vale la pena recuperare.
DeleteBravissima Elle!!
ReplyDeleteLe tue foto sono stupende e vado matta per il tuo modo di raccontare i luoghi, di trasmettere ricordi. Tanto da sentirli anche un pò miei.
Non vedo l'ora di vedere dove mi porterai la prossima volta.
Próxima paragem...ancora non so, dipende cosa mi restituisce il "baule" delle foto!
Delete(odio milano ma le tue foto sono bellissime)
ReplyDeletebaci
Adelia
Ehi, ti pensavo.
DeletePensavo "chissà se almeno una di queste fotine le potrà piacere nonostante la città."
Baci anche a te.
Quando riappari è sempre una gioia.
La foto del piano mi piace una sacco!!!
ReplyDeleteEra bello anche sentire il concerto e vedere il pianista gettare in aria la spartitura.
DeleteLe immagini sanno trasmettere il senso della vita in quell'attimo...sono l'incipit del ricordo,dell'emozione per chi le ha riprese e per chi le osserva dopo.
ReplyDeleteMilano è stato per me l'incontro con il nord nel 1977,ottobre. Si è aperto un mondo talmente magico che quasi mi rende impossibile tornarci,ora che è dietro l'angolo.
Capisco bene, a volte si ha paura di rompere proprio quella magia cui teniamo tanto, di sporcarla.
DeleteChissà com'era Milano negli anni '70.
sei brava...
ReplyDeletemi emoziono ogni volta.
Grazie Anna, sono contenta di riuscire a trasmettere una piccola emozione.
Deletepiccola emozione?
Deletetu mi colpisci al cuore.
Bellissime foto e bellissime parole, sei poetica!
ReplyDeleteUh, sono anche timida, sai? Grazie Clyo, grazie.
Deletequanto mi piace la tua nebbia...
ReplyDeleteLa nebbia...anche lei ha la sua dignità!
DeleteBellissima idea, sì. Riesci a far quasi sembrare interessante Milano a una antimilanese come me! :-D
ReplyDeleteEsercito l'oziosa arte di chi osserva :)
DeleteNon amo particolarmente Milano, ammetto, ma queste foto hanno tirato fuori i ricordi migliori che ho della città.
ReplyDeleteUhm, a pensarci i ricordi migliori che ho io includono anche qualche birrificio artigianale, un posto dove fanno le cotolette come 50 anni fa e un ristorante di cucina genovese sui Navigli ;)
Deletesai fare sembrare bella pure milano, tu si che sei brava ;)
ReplyDeleteEhi, ma cos'è questa congiura antimilanese?! :D
DeleteScherzi a parte, per me (che non ci ho vissuto) non è affatto una brutta città, anzi...
Io adoro riguardare le foto vecchie. Specialmente quelle stampate, ne ho sparse per casa, nei cassetti, in cucina. Ogni tanto esce fuori un album e torno indietro di 10, 15, 20 anni. A volte mi provoca nostalgia, ma è bello rievocare un momento o un periodo grazie a una singola immagine.
ReplyDeleteBella rubrica, sono molto contenta che tu abbia avuto questa idea.
Sì, l'idea è proprio quella: è andare a ripescare così come capita.
DeleteSpero di portarla avanti!
Che bello, le foto e le parole sono super-non è facile fare Milano bella e ci sei riuscita. Mi viene da fare cori da osteria per festeggiare questa nuova rubrica. Mi hanno trasformato in una hooligan. Meglio che in una hogan suppongo.
ReplyDelete:D
DeleteOrride Hogan, pussate via!!
Che bello riportare in vita le foto del passato. Anch'io ne ho tante e ogni tanto mi piace riguardarle. Mi dispiace solo che da quando c'è il digitale, non stampo quasi più e sono certa che, un giorno, mi dispiacerà non avere quelle foto fra le mani...
ReplyDeleteSì, per fortuna io ho chi pensa al digitale (mrT) anche se stampiamo meno di prima soprattutto perché è diventata un'operazione cara.
DeleteSi potrebbero sempre stampare le digitali, il problema però sarebbe la quantità, si dovrebbe passare del tempo a scremare gli scatti ma poi diventerebbe tutto inefficiente.
Insomma, so' problemi col digitale!
Che bella questa nuova idea! mi fa piacere ripercorrere i tuoi viaggi, ben ritrovata Elle :) abbraccio
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