Via da downtown- per me crocevia indispensabile per il cambio di autobus e tram- che vale una visita grazie ad un rigoglioso tombino fumante in Market Street e allo stupendo Moma (Museum of Modern Art) a Soma, zona Yerba Buena. A proposito, a giudicare da certi odori costanti nelle strade direi che Yerba Buena a SF non è solo il nome di un quartiere.
Nello storico neighborhood nero di jazz & blues di Fillmore m'imbatto nella chiesa ortodossa africana dI St John Coltrane, dove la domenica mattina i fedeli celebrano una messa che dura circa 3 ore e che si conclude con una jam session di "A love supreme".
A Nob Hill la Grace Cathedral custodisce The interfaith AIDS chapel, al cui interno le colonne raffigurano i simboli di tutte le religioni del mondo -simbolicamente unite nella preghiera contro la diffusione dell'AIDS- e al cui centro è esposto un trittico che raffigura la vita di Cristo eseguito da Keith Haring, morto di AIDS pochi giorni dopo aver finito di incidere il disegno.
L'architettura delle case in questa città vale già il viaggio. Stupendi edifici di legno, praticamente tutti in stile vittoriano essendo stati costruiti -tra l'altro ad un ritmo vertiginoso- dopo il terribile terremoto del 1906, dalle forme armoniose e con colori incredibilmente ben accostati. Alcuni più tenui, pastello, altri più sgargianti, ma in pratica girare per le strade vuol dire continuare ad ammirare questi gioielli che fanno della città un vero museo a cielo aperto. Avrei voluto fotografarli tutti.
Infine Lui, il simbolo di SF, il ponte eretto negli anni '30 ma che esisteva già nell'immaginario dei pionieri che inseguivano il sogno del Far West.. perché per loro entrare nella baia era come aver conquistato l'ingresso per il paradiso, un sogno fatto di oro e sangue, The Golden Gate.
Nonostante sia un pò defilato rispetto al centro della città, dove si erge il Bay Bridge, questo colosso arancio lascia senza fiato per la sua imponenza e per la sua scenicità. E' una costruzione mastodontica ma familiare, possente ma indulgente, massiccia ma rotonda. Un invito a percorrerlo in bici, a piedi, in auto...a voltarsi indietro per ammirare la città e nel contempo guardare avanti per lasciarsi cullare dalle forme della Baia.
Belle foto! Parecchie di queste case le ho fotografate anch'io. E comunque, al mio ritorno, la prima cosa che farò sarà andare a sentire una messe nella chiesa di St John Coltrane!
ReplyDeleteVedendole così belle fuori provavo sempre ad immaginare come potessero essere dentro.
ReplyDeleteJohn Coltrane santo subito. Detto fatto.