Questo post è una specie di
personale saluto al quartiere, del resto erano quindici anni, da quando cioè ho
lasciato casa dei miei, che non vivevo così a lungo nella stessa casa e
persino nello stesso quartiere di una città.
Il prossimo sarà il trasloco numero undici (ho già iniziato con lo sgombero delle cose inutili e il caos regna sovrano).
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Alba da Monsanto |
Il quartiere, delimitato a sud dal ben noto Belém e a nord dall'immenso parco forestale di Monsanto, un luogo che amo molto, sorge su una delle mille colline della città e ha origini riconducibili al secolo XVI; un tempo patria di mulini e di fattorie, subì un incremento demografico dopo il terremoto del 1755, quando anche la residenza reale venne spostata quassù dal centro. Sorsero l'orto botanico (il piú antico della città) e diversi giardini e parchi collegati al palazzo reale (dove organizzano molti eventi, tra cui mostre e concerti di musica classica con balli di corte in costume del '700, che pare di stare dentro Lady Oscar).
E poi è qua, ad esempio, che esiste il banchetto ortofrutticolo 100% bio!
E poi è qua, ad esempio, che esiste il banchetto ortofrutticolo 100% bio!
Già nel lontano 2005 io e mrT, durante il nostro viaggio in Portogallo, ci capitammo per caso senza saperne il nome, spinti sempre dalla nostra curiosità verso i luoghi poco battuti. Lo abbiamo scoperto solo tempo dopo, quando, ripercorrendo certe strade, abbiamo rivissuto qualche immagine nascosta nella memoria e testimoniata dalla foto scattate all'epoca.
Saluto virtualmente tante simpatiche persone che mi hanno accompagnato in questi anni: "gli amici" del bar dello sport che ormai mi danno il buongiorno la mattina quando m'incrociano mentre vanno a prendere servizio ai posti di combattimento ed i commessi del supermercato di fiducia -tra cui un delizioso e nonnetto signor Francisco che quando non mi vede comparire per qualche giorno poi mi chiede che fine avessi fatto.
Un saluto particolare alla vicina di pianerottolo Dona Maria che si è dimostrata provvidenziale in piú di un'occasione: ad esempio quella volta che un lenzuolo rimase impigliato in un gancio dei fili del vicino di sotto sempre assente e andai da lei per chiedere informazioni sull'uomo spiegandole l'accaduto. La simpatica donnina mi disse di aspettare un secondo e tornò lesta con un accrocchio da lei messo su precedentemente: un uncino attaccato ad un filo robusto e tirato su da una specie di carrucola, con il quale riuscì a recuperarmi tutta soddisfatta il lenzuolo in pochissimo tempo!
Adeuzinho Ajuda, tornerò per perdermi ancora nelle tue vie e nei patii inondati di luce bianca, guardando il Tejo e immaginando il ponte 25 de Abril quando lo potevo ammirare affondare nel rosso del tramonto dalla finestra della mia stanza.
Un saluto particolare alla vicina di pianerottolo Dona Maria che si è dimostrata provvidenziale in piú di un'occasione: ad esempio quella volta che un lenzuolo rimase impigliato in un gancio dei fili del vicino di sotto sempre assente e andai da lei per chiedere informazioni sull'uomo spiegandole l'accaduto. La simpatica donnina mi disse di aspettare un secondo e tornò lesta con un accrocchio da lei messo su precedentemente: un uncino attaccato ad un filo robusto e tirato su da una specie di carrucola, con il quale riuscì a recuperarmi tutta soddisfatta il lenzuolo in pochissimo tempo!
Adeuzinho Ajuda, tornerò per perdermi ancora nelle tue vie e nei patii inondati di luce bianca, guardando il Tejo e immaginando il ponte 25 de Abril quando lo potevo ammirare affondare nel rosso del tramonto dalla finestra della mia stanza.
PS-1 Il premio di miglior vista di Lisbona per quest'anno se l'è conquistato una foto scattata proprio da queste parti.
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Copyright Sofia Saldanha |
PS-2 La nuova casa si trova nel quartiere in cui c'è questo posto, dove Oceanstwo ebbe inizio:
Mi attendono alcuni giorni in Italia per lavoro e poi rientro con trasloco.
Sarà un altro nuovo inizio...
PS-3 Per scrivere questo post ho bruciato la zuppa.
Ci sono tutte le premesse per una settimana pimpante.