03/05/2012

Immagini dall'Italia 1: gente di mare

Ed eccomi approdata ancora una volta alle sponde dell' Atlantico.
Accolta all'atterraggio da una spessissima coltre di nubi dense e scure che mi hanno privata della bellissima nonché attesa vista della foce del Tejo e della città che si staglia sul blu. 
Mentre ero al finestrino ho pensato ad un viaggiatore che, atterrando a Lisbona, non riesce a godere di quei colori da lassù: una grossa mancanza davvero. 
Per chi vi è già abituato invece, una dura privazione.
Il ritorno è intriso di stordimento, anche se già ieri sera poter tornare a parlare portoghese mi ha fatto sentire bene.

Ho la mente ed il cuore colmi di tanti preziosi attimi che proprio perché son rari acquistano tutto un altro sapore. 
Il sapore delle cose vissute, in perenne attesa di essere riscoperte.
Ho rubato qualche immagine mentre non mi stancavo di girare per le strade, per cogliere gli attimi di mare a Taranto, sullo Jonio, a Polignano, sull'Adriatico e a Salerno e Cetara, sul mio Tirreno.

Mi è mancato questo spazio e mi siete mancati tutti. Perciò vi porto con me nei miei luoghi.

Tripudio di colori, di profumi e di suoni al mercato di Taranto, in cui mi sono imbattuta per caso una mattina, cercando una libreria che non era in centro, e avventurandomi a piedi per rioni poco battuti.



Il bianco e il blu di Polignano, dove ho trascorso il 25 Aprile. 
Un paesino incastonato nella roccia a picco sul mare, un dedalo stupendo di stradine spazzate dal vento di salsedine. Un pranzo superlativo, di cui parlerò nel post dedicato. Una giornata indimenticabile con la mia famiglia siculo-pugliese.




Salerno: è sempre un piacere tornarci. Mi ricordo di quando al liceo marinavo le lezioni per andarci, anche se si poteva restare solo due ore, in modo da essere a casa in orario e non destare sospetti. Ci andavo per comprare i CD da Disclan e per fare un giro sul  lungomare. Ci andavo perché era la città quando la mia vita  era in paese.
Allora credo che non avrei mai notato le buste piene di cipolle e patate appese sotto agli archi nei vicoli del centro storico. 




Cetara: una perla della costiera amalfitana a pochi passi da Salerno. Ci mancavo da alcuni anni, ed è stato bello rivederla. Sentire l'odore dei limoni salire dalle terrazze sulle montagne a picco sul mare, comprare le acciughe sott'olio più buone del mondo e poltrire sulla spiaggetta sulla quale affacciano dei palazzi stupendi. La giornata era bellissima e c'era gente che faceva il bagno in uno scenario incantevole. E poi io ero con la mia amica di sempre. Il momento perfetto, che avrei voluto prolungare all' infinito.





Davanti a tutto quello splendore mi son venuti in mente i celebri versi che tanto ho amato:

"Homme libre, toujours tu chériras la mer!"

(da "L'homme et la mer", C. Baudelaire)







30 comments:

  1. Replies
    1. Sì, adoro! E come sai di posti belli laggiù ce ne sono a iosa!

      Delete
  2. Non e' giusto, non dovevi postare queste foto, o almeno non dovevo vederle. Colpito e (quasi) affondato.

    ReplyDelete
  3. oh santo cielo un defibrillatore subito! mi si sta rompendo il cuore!
    bello, bellissimo e profumato

    ReplyDelete
    Replies
    1. Son contenta di aver fatto arrivare qualche profumo fino a te.

      Delete
  4. siiiiiiiiii che io quest'anno vado 2 settimane a POSITANO!!!! BACI

    ReplyDelete
    Replies
    1. Ciao Ilaria! Beata! Posti magnifici. Fai tante foto :)

      Delete
  5. Ah, eccoti finalmente! Con la tua provvista di racconti, profumi e foto bellissime :-)

    ReplyDelete
    Replies
    1. Sì sì, son tornata! Avrei tanto voluto postare in diretta, ma purtroppo non avevo una connessione stabile.
      Vabbè, rimedierò da qui! Ho vissuto tante cose, e meriterebbero tutte di essere raccontate.

      Delete
  6. Bello vedere il proprio paese con occhi nuovi.

    ReplyDelete
    Replies
    1. Sì, direi che gli occhi nuovi sono un requisito indispensabile!

      Delete
  7. Bentornata! Bel blog :)
    (Non riesco ad iscrivermi agli aggiornamenti via mail).

    ReplyDelete
    Replies
    1. Grazie rosskolore, anche per la segnalazione del problema: domani vedrò di sistemare la faccenda, ci dev'essere qualche inghippo con FeedBurner...

      Delete
  8. Gran belle foto.
    Stimolano la voglia di mare che ho in questo periodo.

    ReplyDelete
    Replies
    1. Macchinetta sempre in borsa: la chiamavano signorina Fotoclick.

      Delete
  9. Ben tornata Cara :) Strano come si notino particolari diversi quando si cresce, specialmente quando non si vive più negli stessi luoghi.
    Sempre più nostalgia del mare, del cibo e delle amiche di sempre... ancora un mesetto e poi anche io potrò godere dell'amata Patria.

    ReplyDelete
    Replies
    1. Io trovo sia normale che succeda, ed è anche molto bello!
      Torni tra pochissimo allora, un mese vola!

      Delete
    2. Si è praticamente dietro l'angolo! :)

      Delete
  10. Che meraviglia! Grazie per queste perle!

    ReplyDelete
  11. Cara Elle, ma tu esattamente... di dove sei?
    Il proprietario di Declan e' un carisismo amico di mio marito, che tra l'altro e' cresciuto a Cetara...
    Vuoi che ti descriva l'atterraggio a Lisbona di un aereo decollato da Dublino? L'aereo si abbassa, il comandante dice di allacciare le cinture e... tutti inforcano gli occhiali da sole!

    ReplyDelete
    Replies
    1. Io sono originaria dell'entroterra, di un paesino in territorio campano ma molto più lucano per storia e tradizioni.
      Occhiali da sole all'atterraggio: bellissimo! :D
      A terra comunque sono indispensabili, la luce a volte acceca davvero.

      Delete
  12. Cara Elle guardando la luce abbagliante delle tue foto non posso fare a meno di pensare che ti sembrino nebbiosi quei giorni che,qui, a me sembrano senza nebbia!Chissà come sei stata male a Pavìa,climaticamente parlando!Ciao e buon ritorno a casa!

    ReplyDelete
    Replies
    1. A Pavia ho sofferto il clima, è vero, specialmente perché ci sono arrivata in una sera di Dicembre durante un inverno rigidissimo, con la nebbia che non lasciava vedere neanche le strade, e io ero col furgone per fare il trasloco nottetempo!
      Però ho trovato altre cose che hanno saputo illuminare il mio tempo in quella città :)

      Delete
  13. Posso odiarti per queste foto fantastiche? Giusto un pochino, dai!!! E poi un altro pò quando arriva il post sul pranzo spettacolare!!!;)

    ReplyDelete
    Replies
    1. Ciao Neurotic Blonde, odiami pure, so di meritarmelo! ;)

      Delete
  14. Stupende foto:)Quei peperoncini(anche se posticci)e cipollotti freschi, ancora carciofi... Voglia di casa, mare...sapori e odori indimenticabili!

    ReplyDelete
    Replies
    1. Ah, i carciofi, potrei scriverne un'elegia!!

      Delete

Dimmi pure.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...