17/05/2011

San Francisco Blues. 1st chorus

Sono in the city da quasi quattro giorni. Trovo un attimo di tregua e prendo a prestito da celeberrimi passati il titolo di questo post: non poteva essere altrimenti. San Francisco è anche beat, ma è blues, è rock, è hipster, è afro, è cinese, è latina. Una città che sembra l'ombelico del mondo culturale e razziale. Dove i tram -tutti retrò- sono provenienti da diverse città (ne ho visti di Washington, di Melbourne, di Chicago, Philadelphia, persino di Milano) e in alcuni quartieri annunciano di lasciare i primi posti davanti ad anziani ed infermi in tre diverse lingue (inglese, cinese e spagnolo). Dove puoi mangiare un burrito come in Messico e una pizza come in Italia (giuro! e lo dico io, che sono una talebana in cucina). Dove ogni quartiere ha la sua storia, la sua connotazione unica, la sua Anima.

Mission è il quartiere sudamericano. Per motivi storici e politici ci vivono da due secoli specialmente messicani, e lì si sente parlare quasi solo spagnolo. Quasi. Mi è capitato di chiedere informazioni in un ristorante cinese take away ad una ragazza di origini cinesi che ha parlato col suo boss in cinese e poi è andata ad un tavolo a chiedere ragguagli in spagnolo ad un vecchio che ha risposto in inglese (con accento messicano).

Il quartiere pullula -oltre che di gente- di locali e gallerie d'arte, è vivo, è giovane, è colorato. Murales in stile messicano a sfondo politico e non ovunque. Librerie alternative, o specializzate in ... tutto quello che vi viene in mente. E anche di più. Oggi ci ritorno, vado a vedere la Mission Dolores fondata dagli spagnoli alla fine del '700 che è il monumento più antico della città e poi..devo ripassare in certi negozietti. Al prossimo chorus!

12/05/2011

Oceans call: dal Tejo alla Bay

L' Atlantico: per me non è stato amore a prima vista. Ero nelle Asturie a Gennaio: le onde erano tumultuose e l’alta marea m’impediva di vedere le rocce che formavano un colonnato degno di una cattedrale. Poi fu La Palma, con le sue spiagge vulcaniche e selvagge..e cominciò a sedurmi coi suoi giochi di schiuma bianca sulla sabbia nera. E quindi Lisbona, dove tutto sa di Oceano, dall’aria che alla sera rinfresca i corpi e i pensieri alla maestosità del fiume Tejo.



E da domani, per due settimane, sarà West Coast. Chissà che sapore ha l'aria del Pacifico.



08/05/2011

ZeroPoint Post

Difficilissimo..come scrivere un primo post sul proprio blog.

Ed eccomi, in barba alla promessa di imparare ad usare CSS e affini. Ma (ri)prometto che ci tornerò su nella prossima vita! Dunque il primo post, solitamente un MoU. Sarà “dire fare cucinare viaggiare”, quello che mi piace e che mi incuriosisce, e ci sarà spazio anche per ciò che non mi piace, sennò che divertimento c’è.



Maggio: che bel mese. Perfetto per una domenica pomeriggio di musica Out Jazz al Jardim da Estrela, un posto che amo molto specie quando c'è Crafts & Design, perché sembra che persino gli alberi secolari del parco si animino e raccontino delle storie.



E poi..quel quaderno: un momento di pura vanità.

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